Traversata Integrale Gran Paradiso - Gran Paradiso

Enrico Bonino
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Traversata Integrale Gran Paradiso: Discesa verso il colle di Montandayné. (ph Enrico Bonino)
Planetmountain
Bellezza
Autore scheda
Enrico Bonino
Lunghezza dislivello
quasi 3 km (Col Bonney - cima Gran Paradiso)
Quota
4.061m
Difficoltà
D+/IV/4b

Percorso



Sicuramente una delle più belle traversate per cresta del Nord Italia, a torto raramente ripetuta. Itinerario lungo e complesso da ricercare. Richiede molta velocità nelle manovre e nella progressione su misto. Possibili vie di fuga sul ghiacciaio di Montandayné, dal colle di Montandayné versante Nord e dal colle del Piccolo Paradiso versante Nord. Prevedere un gancio per abalakov.
Accesso generale
Per la A5 fino all’uscita di Aosta Ovest. Proseguire per la statale in direzione Courmayeur fino a reperire il bivio per la Valsavarenche. Risalire l’omonima valle fino al ponte che attraversa il fiume in corrispondenza del Camping Gran Paradiso. Oltrepassarlo e parcheggiare a sinistra al primo grande spiazzo con cartina topografica. Accesso
Giorno 1: salita al rifugio Chabod per sentiero segnato, 2h30 circa; giorno 2: si segue la morena dietro al rifugio in direzione del bivacco Sberna. Arrivati alla base del canale seguire il pendio di destra che conduce al col Bonney. 3h circa. Itinerario
Dal colle passare i primi torrioni versante Nord. L'itinerario è da ricercare, alcuni torrioni si aggirano, altri si scalano, altri si può scegliere. Dalla finestra di Tzasset seguire sempre più il filo di cresta fino in cima alla Becca di Montandayné. Da qui, scendendo brevemente sulla spalla e guardando lato Nord, si trova un ancoraggio pochi metri più in basso in un canaletto. Da qui con due doppie da 27 metri si arriva sulle cenge innevate che conducono in traversata e discesa fino al colle del Piccolo Paradiso. Siamo a metà. Salire in cima al Piccolo Paradiso per pendii nevosi e salti di roccia. Seguire sempre la via più logica e facile talvolta aggirando talvolta scalando i torrioni. Una traversata sul versante Sud conduce a un terrazzino con sosta per calata. Scendere 6-7 metri e riprendere la salita. Dall’ultimo torrione si scende sul versante Nord per cenge e detriti fino al colle del Piccolo Paradiso, dove sbuca la Petite face Nord. Proseguire per cresta e aggirare l’ultimo salto roccioso verso Sud. Due opzioni: scendere in un diedro per 5-6 m e risalire il muro soprastante per sbucare in cresta. Oppure, dal terrazzo, salire sui blocchi soprastanti (più impressionante che difficile) per uscire subito in cresta. Circa 10-12 ore dal col Bonney alla vetta del Gran Paradiso. Discesa
Per la via normale del Gran Paradiso fino al rifugio Chabod. 2 ore circa. Materiale
Normale dotazione da alpinismo in quota. 4 chiodi vari, fettucce, serie di friends dallo 0.3 al 1 Camalot, rinvii, una piccozza tecnica può essere utile al posto di quella classica, ramponi classici 12 punte.




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Autore scheda
Enrico Bonino
Lunghezza dislivello
quasi 3 km (Col Bonney - cima Gran Paradiso)
Quota
4.061m
Difficoltà
D+/IV/4b

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